Descrizione
Conosciuta fin dal tempo degli Etruschi, questo particolare tipo di legume è tipico della zona del Lago Trasimeno dove la presenza di terreni particolarmente umidi ne ha favorito la coltivazione.
Le caratteristiche principali della fagiolina del lago sono la piccola dimensione del seme, bianco come un chicco di riso e per questo chiamata anche risina, e il suo sapore tenero, burroso e particolarmente gustoso. Le ricette locali a base di fagiolina sono semplicissime: quella essiccata si mangia lessa con un po’ di olio extravergine di oliva.
Fino al secondo dopoguerra la fagiolina era l’alimento proteico principale per le popolazioni locali, ma a causa del progressivo spopolamento delle campagne e delle difficoltà di coltivazione era andata scomparendo: si trattava infatti di una coltura lunga e faticosa da effettuarsi senza l’ausilio di mezzi meccanici.
Recentemente grazie all’impegno di alcuni agricoltori, della Facoltà di Agraria di Perugia, della Condotta Slow Food Trasimeno e della Comunità Montana Trasimeno – Medio Tevere, la coltivazione di questo legume ha conosciuto un nuovo impulso.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.