La Presidente regionale Coldiretti Toscana e consigliera del Consorzio Agrario di Siena interviene su un tema cruciale per l’agroalimentare italiano: l’arrivo delle cosiddette “etichette killer” che rischiano di danneggiare le nostre eccellenze territoriali.
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Un allarme chiaro sull’etichettatura
L’arrivo delle cosiddette etichette killer sulle bottiglie di vino e superalcolici rischia di colpire il nostro patrimonio agroalimentare.
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Non valorizza le specificitĂ e penalizza il vino toscano
Un sistema unico di etichettatura non valorizza le specificitĂ delle filiere locali e rischia di penalizzare i nostri prodotti di eccellenza come il vino toscano.
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Difendere le etichette: qualitĂ e tradizione
Difendere le nostre etichette significa difendere la qualitĂ , la storia e la tradizione che ci contraddistinguono.
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Trasparenza sĂŹ, uniformazione no
Serve trasparenza per i consumatori, ma non insegnamenti unici che rischiano di uniformare e appiattire le nostre eccellenze.
La posizione del Consorzio Agrario di Siena
Siamo a fianco di Letizia Cesani e di Coldiretti Toscana per sostenere la trasparenza, la difesa della qualitĂ e delle filiere territoriali. Il nostro impegno quotidiano è promuovere l’identitĂ dell’agroalimentare toscano, offrendo ai consumatori strumenti per scelte consapevoli.