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GRANO: GENETICA ITALIANA IN PRIMA FILA PER LA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Presentati i risultati di un anno di sperimentazione in cinquanta campi varietali in tutta ItaliaFerrara, 31 maggio 2023 La genetica italiana, che trova nel polo sementiero composto da Consorzi Agrari dItalia e Sis Societ Italiana Sementi la pi importante realt del panorama nazionale, in prima fila nella ricerca di semi in grado resistere agli effetti del cambiamento climatico. quanto emerge dalla tappa principale de Le Giornate in Campo 2023 a Poggio Renatico (Ferrara), durante la quale Coldiretti, Consorzi Agrari dItalia, Sis-Societ Italiana Sementi e Ibf Servizi hanno proposto alle oltre 1000 aziende i risultati degli oltre 50 campi sperimentali gestiti dal gruppo di ricerca in giro per lItalia.La ricerca del settore cerealicolo di prodotti resistenti agli stress ambientali e che consentano di stipulare contratti di filiera con i trasformatori fondamentale in questo periodo storico, come testimoniato anche dai dati sui semi certificati che segnano, per il primo polo sementiero italiano, un +15% sui semi venduti e +6% sugli ettari coltivati nellultimo anno.Con le temperature pi alte che sono diventate purtroppo una regola, infatti, da un lato aumenta il fabbisogno dacqua dovuto allaumento della traspirazione delle piante, e dallaltro si riducono le riserve idriche montane, al netto di fenomeni gravi ed estremi come quelli degli ultimi giorni.Mais e sorgo in tal senso sono pi efficienti nellutilizzazione dellacqua, dato che per ogni molecola di CO2 fissata consumano 150 molecole di H20, mentre grano duro e tenero ne consumano 400.Si stano profondendo grandi sforzi anche nel miglioramento della tenuta alle condizioni di siccit di grano duro e tenero: dallapplicazione delle pi moderne tecniche di miglioramento vegetale, con limpiego di serre tradizionali e pi moderne, chiamate fitotroni, alla collocazione di campi sperimentali in ambienti caratterizzati da carenza idrica, cos come in quelli con elevate temperature.Il miglioramento genetico sta lavorando sullo sviluppo dellapparato radicale e la copertura dellinterfila veloce in modo da conservare maggiormente lumidit del terreno e migliorare lefficienza dellutilizzazione della radiazione solare.Nei laboratori si studiano variet di frumento sempre pi tolleranti al caldo, capaci di immobilizzare lacqua raccolta e riutilizzarla in momenti di stress, e di resistere alle malattie.Nel grano duro, in particolare, si dimostrano particolarmente affidabili variet come CORE e CLAUDIO, note per leccezionale rusticit e stabilit produttiva, a cui si stanno affiancando la novit BELTORAX e MATUSALEM. Particolarmente apprezzate dai trasformatori e pastifici c il MARCO AURELIO (eccellente rapporto produttivit/qualit e quantit glutine), FURIO CAMILLO (eccellente rapporto produttivit/peso specifico e proteine) e la novit PANORAMIX.Tra i frumenti teneri, con lo sviluppo della ben nota variet BOLOGNA stato fornito un forte contributo al miglioramento qualitativo del monte granario nazionale, che pu contare attualmente su variet come GIORGIONE per i prodotti da forno come i dolci natalizi, GIAMBOLOGNA e ACA360, novit importante per le caratteristiche tecnologiche delle farine.Di rilievo le novit SY PASSION, per leccellente stabilit produttiva, e ARECIBO che accompagna lelevata potenzialit produttiva con una particolare tolleranza agli stress abiotici. Infine, tra i biscottieri DONATELLO rappresenta una novit di ampia adattabilit e a cui si sta affiancando la novit DAL dotata di un ulteriore incremento produttivo.

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agricoltura, cai, cambiamento climatico, consorzi agrari d'italia, grano, grano duro, grano tenero, made in italy, pane, pasta, sementi, sostenibilità